La cantina
Abbiamo ridato nuova vita a una struttura del passato
La nostra cantina prende vita dai vecchi muri di un’antica struttura che, un tempo, era adibita a stalla. La scelta di questo luogo non è stata solo dettata dalla comodità rispetto ai nostri campi ma è stata una decisione presa con un profondo rispetto per la storia.
Nel 1016, questo edificio è stato completamente ristrutturato, non con l’intento di creare qualcosa di nuovo, ma piuttosto di ridare vita a qualcosa di antico e di valorizzare il territorio circostante senza aggiungere nuove costruzioni. Ogni pietra rimessa al suo posto è stata un omaggio alla storia che quei muri custodiscono.
Oggi, in questa struttura restaurata con cura, riviviamo un pezzo di territorio e continuiamo a preservarne l’autenticità.
La nostra cantina è un connubio perfetto tra tradizione e modernità, dove i sapori del passato si mescolano con l’energia del presente.
Ogni sorso di vino rappresenta la continuità di un’epoca passata che ancora risplende nel nostro presente.
La storia della Bellussera è una storia di innovazione, passione e sostenibilità
I fratelli Bellussi furono visionari che cambiarono il modo di coltivare la vite in Veneto.
La Bellussera è un esempio di come la tradizione possa essere combinata con l’innovazione per creare un futuro più sostenibile.
La Bellussera è un antico metodo di coltivazione della vite che nasce nelle nostre zone e che costituiscono oggi un patrimonio storico da tutelare.
Questo antico metodo, da una veduta aerea , ricama il paesaggio della zona del Piave con la sua rete.
La Bellussera è un antico e scenografico sistema di coltivazione della vite, detto anche a raggi ed è diffuso principalmente in Veneto, nelle terre che affiancano il corso del Piave.
Questo modello di coltivazione risale al XIX secolo e venne ideato dai fratelli Bellussi di Tezze di Piave.
Il sistema prevede pali in legno o cemento di cica 4 metri di altezza collegati tra loro da fili di ferro disposti a raggi. Ogni palo sostiene 4 viti, alzate circa 2,50 metri da terra. Da ciascuna di esse si formano dei cordoni permanenti che vendono fatti sviluppare inclinati perso l’alto e in diagonale rispetto all’interfilare, formando una raggiera.
Noi di Enotria Tellus siamo fermamente convinti che la Bellussera sia un’eredità da preservare. Questo antico sistema di coltivazione è un patrimonio della nostra terra, che rappresenta una parte importante della nostra cultura e della nostra tradizione enologica.
Per questo motivo, ci impegniamo a tutelare la Bellussera la Bellussera, promuovendone la conoscenza e la diffusione.
L’uso delle anfore da vino in terracotta rappresenta un’opportunità unica per riavvicinarsi a una tradizione millenaria e valorizzare un materiale naturale e sempre attuale.
La terracotta, da tempo immemorabile, è stata utilizzata dall’uomo come mezzo di conservazione del vino, e oggi ci offre la possibilità di riscoprire le radici del passato.
Grazie alla sua durata praticamente infinita, se utilizzata in modo adeguato, la terracotta si dimostra un materiale senza tempo, che può continuare a preservare il vino nel corso dei secoli.