Bere un’Ombra a Venezia: Un Rito Sociale e Culturale
Quante volte ti sarà capitato di entrare in un bacaro a Venezia e sentire qualcuno chiedere un’ombra? È un’espressione tipicamente veneta, che da sempre mette d’accordo tutte le generazioni in un’abitudine tanto semplice quanto bella: bere un bicchiere di vino.
A Venezia, bere un’ombra è un momento di condivisione, un’occasione per stare insieme e rafforzare i legami, sia con gli amici che con la storia della città.
Questo gesto racchiude in sé un simbolo di amicizia e solidarietà, che unisce persone di ogni età in un rituale che si rinnova costantemente.
L’Origine del Termine “Ombra”
Tra le varie teorie che sono nate per il termine “ombra” troviamo una storia affascinante che risale ai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia. Si narra che il nome derivi dall’usanza dei venditori di vino di conservare le botti all’ombra, per mantenere il vino fresco e al riparo dal calore.
Questa pratica era particolarmente comune tra il XIV e il XV secolo, quando i venditori ambulanti si radunavano all’ombra del campanile di Piazza San Marco.
Per seguire l’ombra del campanile che si spostava con il movimento del sole, spostavano anche i loro banchetti e le damigiane di vino, offrendo ai passanti un sorso di freschezza in ogni momento della giornata.
L’ombretta è un simbolo culturale che racchiude l’essenza del bere vino in Veneto.
Questo termine, parte integrante del dialetto veneto, rappresenta l’identità e la tradizione del luogo. Il concetto di ombretta incarna non solo il vino rosso, ma anche un modo di vivere che celebra la convivialità e l’appartenenza.
Ombretta: La Nostra Mascotte
Ombretta è anche il nome della nostra amata bassottina, figlia di Ombra. È diventata un simbolo della nostra cantina e svolge il ruolo di ‘hospitality manager,’ accogliendo con entusiasmo e calore tutti i visitatori. La sua presenza rappresenta il legame affettivo e il calore che la nostra cantina desidera trasmettere a chiunque varchi le sue soglie.
Il Vino e il Territorio: Un Legame Indissolubile
Il nome del vino Ombretta è stato scelto per evocare e unire due elementi fondamentali per la nostra cantina: il legame con il territorio e le sue tipicità, e il legame con i nostri bassotti. La nostra cantina, Enotria Tellus, è famosa per il suo simbolo del papavero giallo e rappresenta un punto di incontro tra passato e presente.
A livello grafico, abbiamo rappresentato questo concetto con uno scorcio della stupenda Piazza San Marco di Venezia. Ombretta, proprio come l’ombra di vino rosso, si mantiene fresca all’ombra del campanile, identificandosi con la nostra cantina e le sue tradizioni.
Questo legame visivo e simbolico sottolinea l’importanza del territorio e della cultura nella nostra produzione vitivinicola.
Conclusione: Un Rito che Continua
Bere un’ombra a Venezia è un’esperienza che va oltre il semplice atto di bere vino. È un viaggio attraverso la storia e la cultura della città, un rito che continua a rafforzare i legami sociali e culturali della nostra comunità. Ogni sorso di ombra è un tributo alla tradizione e un invito a condividere momenti di amicizia e solidarietà.
La prossima volta che ti trovi a Venezia, fermati a bere un’ombra e lasciati trasportare dalla magia di un rito che ha attraversato i secoli. Celebra l’arte del vivere insieme, in una città dove la storia e la cultura si fondono in un brindisi che non conosce tempo.